Il cavallo, essendo un animale da preda, ha la necessità di controllare ciò che lo circonda per individuare velocemente i possibili predatori.
Il suo campo visivo copre circa 340° su 360°. La copertura di tutta quest’area è determinata dalla disposizione laterale degli occhi. Ciascun occhio copre una zona a semicerchio e la visione sarà per la maggior parte monoculare. Ciò che vede l’occhio destro è differente dal campo dell’occhio sinistro quindi il cavallo distingue due realtà.
La visione monoculare permette di rilevare la presenza di pericoli, ma non rende possibile percepire la profondità e quindi stimare le distanze.
Il cavallo ha due punti ciechi dovuti all’orientamento laterale degli occhi e alla lunghezza del muso. Il primo è un triangolo di terreno che arriva fino a due metri dal muso mentre il secondo comprende la parte immediatamente posteriore del cavallo. Per questo è importante segnalare al cavallo il nostro arrivo.