Comportamenti “anormali” nei cavalli: le stereotipie

Le Stereotipie sono dei moduli comportamentali ‘invarianti, ripetitivi, che non hanno apparentemente alcuno scopo o funzione’.

Si sviluppano ad età differenti, anche se spesso compaiono precocemente. Solitamente hanno origine da attività ‘normali’ come attività sostitutive (da ipo-stimolazione).

In base alla classificazione dei i problemi comportamentali del cavallo Fraser (1998) ci possono essere:

  • Anomalie somatiche o motorie;
  • Anomalie reattive;
  • Anomalie orali ed ingestive.

I problemi degli equini Houpt (1987):

  • Vizi di stalla (orali e di movimento);
  • Aggressività;
  • Problemi legati al comportamento sessuale e materno.

Le alterazioni comportamentali di tipo orale sono:

• Ticchio aerofagico
• Ticchio d’appoggio
• Masticare il legno
• Coprofagia
• digrignare i denti

Quelle di tipo motorio, invece, sono:

• Ballo dell’orso
• Camminare in circolo
• Raspare
• Calciare con anteriori
• Calciare con posteriori
• Sfregare la coda
• Incensare

Infine si possono avere anche delle alterazioni comportamentali di tipo reattivo:

• Autoaggressività
• Aggressività verso cavalli
• Aggressività verso persone
• Aggressività verso il proprio puledro

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