Equitazione: Scienza o Arte?

olympicferro-eba08c98L’equitazione eccelsa è un insieme di Scienza e Arte.
La scienza può essere interpretata come conoscenza del particolare, e ricerca di un sapere più ampio e approfondito.
Le doti che in natura appartengono ai cavalieri costituiscono la base del senso artistico, e possono dar vita ad una sensibile efficacia, la quale va a fondersi con alla perfezione ortodossa degli atteggiamenti del cavaliere.
Egli approda alla scienza tramite lo studio di leggi classiche che renderanno possibile la razionalità della sua impostazione che lo apriranno a conoscere tutti gli interventi che gil permetteranno di ottenere dal cavallo le sottomesse rispondenze e i comportamenti seguenti.
L’arte non estende il dominio delle conoscenze e la dobbiamo sentire come espressione di sensibilità ed un vivificarsi d’intuito, che si manifestano in misura che supera i limiti concessi ad un normale cavaliere; inoltre, l’arte viene dalla natura all’individuo, e dà al cavaliere la possibilità di agire con ogni parte del corpo, mediante un’ampia gamma di finezze, autorità, controllo degli equilibri ed il non lasciarsi sfuggire nessuna contrazione o rilassatezza.
Il suo intuito gli consente di anticipare tensioni e reazioni del cavallo, e di non farsi mai prendere alla sprovvista da manifestazioni negative.
E’ facile dedurre quindi che un cavaliere non può essere eccellente e completo se non capisce che deve innestare il suo senso artistico, la sensibilità e l’intuito, abbinando il tutto ad approfondite conoscenze tecniche e scientifiche.

Francesco

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